L’epilogo di una crisi annunciata da tempo si è manifestato; è ora di fare chiarezza e di rispettare le regole. Il rimborso spese concesso ai volontari non risponde alla norma di legge sul Terzo Settore.
A queste condizioni si tratta di lavoro nero sottopagato. La Regione Molise quindi deve adeguare le tariffe ed i rimborsi ai reali costi sostenuti da chi scende in strada e riesce a portare la risposta sanitaria sempre più vicino a chi ne ha bisogno. I tagli fatti finora non rappresentano risparmi ma stanno spingendo sempre più gli operatori fuori da questo settore.
Come Federambulanze abbiamo promosso e proposto un sistema trasparente di gare dove gli operatori economici sarebbero stati in grado di assumere tutto il personale provvedendo alla stabilità con retribuzioni vere e proprie e in un quadro di rispetto normativo. Si può fare! Le imprese di Federambulanze ne hanno la capacità, l’esperienza, la professionalità e le dotazioni necessarie. I risparmi non si possono fare a discapito della legalità e delle tutele.
Regione Molise ed Asrem sembrano brancolare nel buio. Federambulanze è disponibile ad offrire il supporto necessario e le proprie competenze per trovare le migliori soluzioni possibili. Non esiste altro modo per assicurare ai cittadini del Molise un servizio efficiente e di buon livello, che risponda alla salute dei cittadini.
Sono pienamente d’accordo perché anch’io sono un autista soccorritore, lavoro nella zona della penisola sorrentina,ed anche qui c’è lo stesso problema con la confraternita MISERICORDIA di CASORIA,ti sottopagando e ti chiedono gli scontrini per avere il rimborso spese, dovrebbero iniziare anche qui i controlli a tappeto